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Vorrei volare

Vorrei librarmi nel cielo
per incontrare il sole.
Vorrei volteggiare
come una foglia
presa dal turbinio del vento.
Sogno,
incantesimo,
mi prende e
mi trascina
in un delirio senza fine. Vorrei librarmi nel cielo
per incontrare il sole.
Vorrei vol ...

Vorrei volare

Vorrei librarmi nel cielo
per incontrare il sole.
Vorrei volteggiare
come una foglia
presa dal turbinio del vento.
Sogno,
incantesimo,
mi prende e
mi trascina
in un delirio senza fine. Vorrei librarmi nel cielo
per incontrare il sole.
Vorrei volteggiare
come una foglia
presa dal turbinio del vento.
Sogno,

Figure

Due figure attonite
si ergono
quasi a sfatare
il destino.
Morbide
nella vibrazione della luce.
Silenziose e smarrite
si sfiorano
quasi spasmodicamente
per ritrovare
un’estasi passata,
presente,
infinita.

Figure

Due figure attonite
si ergono
quasi a sfatare
il destino.
Morbide
nella vibrazione della luce.
Silenziose e smarrite
si sfiorano
quasi spasmodicamente
per ritrovare
un’estasi passata,
presente,
infinita.

Fruscio di vento

Vorrei volteggiare
intorno
ad alberi di pesco.
Corolle bianche,
fruscio di petali
che vibrano leggeri
sfiorati dal vento.
Fruscio
che imprigiona due anime,
due cuori,
l’amore.

Fruscio di vento

Vorrei volteggiare
intorno
ad alberi di pesco.
Corolle bianche,
fruscio di petali
che vibrano leggeri
sfiorati dal vento.
Fruscio
che imprigiona due anime,
due cuori,
l’amore.

Cenere

Sogni ormai sepolti
in quell’impalpabile
cenere grigia.
Ma spostando qua e là
riaffiorano
tizzoni accesi
di memorabile
passione, ansia.
Ricordi di un passato
che ritorna
prepotentemente nella mente.
“Ricordi”
di sap ...

Cenere

Sogni ormai sepolti
in quell’impalpabile
cenere grigia.
Ma spostando qua e là
riaffiorano
tizzoni accesi
di memorabile
passione, ansia.
Ricordi di un passato
che ritorna
prepotentemente nella mente.
“Ricordi”
di sapori antichi
che un filo invisibile
tiene
legato al presente.
Pieno
di un mistero che non sai
come è avvenuto,
come finirà.
Sarà il destino che lo determinerà.

Sensazione

Il fiume scorre lentamente.
Il canto della pioggia
si unisce ad esso.
Sogno e realtà
all’unisono
s’intrecciano.

Sensazione

Il fiume scorre lentamente.
Il canto della pioggia
si unisce ad esso.
Sogno e realtà
all’unisono
s’intrecciano.

Nuvole

Primavera nell’aria.
Canti di uccelli.
Profumi di sogni lontani.
Cercarsi e rincorrersi
come nuvole in cielo.

Nuvole

Primavera nell’aria.
Canti di uccelli.
Profumi di sogni lontani.
Cercarsi e rincorrersi
come nuvole in cielo.

Ai piedi del noce

Primavera
ho visto una mattina i tuoi rami
coprirsi di piccole foglie.
Ho sentito l’alito
del vento
che ti sfiorava,
ti accarezzava dolcemente.
Ti riaprivi alla vita.
Profumi di magiche notti.
Le tue scheletriche braccia
s’inondano di ten ...

Ai piedi del noce

Primavera
ho visto una mattina i tuoi rami
coprirsi di piccole foglie.
Ho sentito l’alito
del vento
che ti sfiorava,
ti accarezzava dolcemente.
Ti riaprivi alla vita.
Profumi di magiche notti.
Le tue scheletriche braccia
s’inondano di teneri germogli.
Profumo di primavera,
profumo d’amore.
Il tuo respiro si fonde
in un unico
abbraccio d’amore.

Occhi

Occhi che non sanno
guardare
quando non vogliono.
Che cosa cerchi?
Che cosa cercavi?
Un volto che forse non
troverai mai.
Nuvole veloci, leggere
passano,
illuminano
i tuoi occhi radiosi.
La bocca si schiude in
un sorriso.
Dentro di te ...

Occhi

Occhi che non sanno
guardare
quando non vogliono.
Che cosa cerchi?
Che cosa cercavi?
Un volto che forse non
troverai mai.
Nuvole veloci, leggere
passano,
illuminano
i tuoi occhi radiosi.
La bocca si schiude in
un sorriso.
Dentro di te nasce una speranza.
I tuoi occhi si
riaccendono come per incanto.

Attesa

Suoni, profumi, nuvole, ricordi
si rincorrono.
Pensieri, ansie
di un’anima in attesa.
Avverto un mormorio di foglie
tra il rosso rubino di ciliegie.
O cuore spezzato da lunghe attese
per un preludio d’amore atteso.
Per un momento magico
che fa ...

Attesa

Suoni, profumi, nuvole, ricordi
si rincorrono.
Pensieri, ansie
di un’anima in attesa.
Avverto un mormorio di foglie
tra il rosso rubino di ciliegie.
O cuore spezzato da lunghe attese
per un preludio d’amore atteso.
Per un momento magico
che farà sognare
ancora quel momento
tanto sospirato.

Piccola colomba

Una scultura alata ti avvolge
con le sue candide membra.
Piccola colomba
reclinata su se stessa.
Nessun guizzo di vita in lei.
Indifesa
cercavi nell’aria
il volteggiare del vento,
il profumo dei fiori .
Tutto si è ormai spento
in un dest ...

Piccola colomba

Una scultura alata ti avvolge
con le sue candide membra.
Piccola colomba
reclinata su se stessa.
Nessun guizzo di vita in lei.
Indifesa
cercavi nell’aria
il volteggiare del vento,
il profumo dei fiori .
Tutto si è ormai spento
in un destino avverso.

Paese Antico

Ti vidi un giorno.
Ti ergevi su colli di ulivi.
Ameno tra il verde dei platani
e il profumo dei tuoi vicoli.
Racchiuso in uno scrigno.
La tua beltà,
o paese mio,
vicoli, chiese, palazzi
sogno di primavere passate.
Torno da te
per ritrovare un ...

Paese Antico

Ti vidi un giorno.
Ti ergevi su colli di ulivi.
Ameno tra il verde dei platani
e il profumo dei tuoi vicoli.
Racchiuso in uno scrigno.
La tua beltà,
o paese mio,
vicoli, chiese, palazzi
sogno di primavere passate.
Torno da te
per ritrovare un sogno
che non potrò più avere.

Fumo

Ti libri nel cielo
soffice, impalpabile,
piroettando
allegramente.
Intrigante
avvolgi pensieri, anime
in una voluttà profumata
di legna bruciata.
Ricordi
lontani sapori,
antiche gioie d’infanzia
di lunghe serate invernali.
Gioc ...

Fumo

Ti libri nel cielo
soffice, impalpabile,
piroettando
allegramente.
Intrigante
avvolgi pensieri, anime
in una voluttà profumata
di legna bruciata.
Ricordi
lontani sapori,
antiche gioie d’infanzia
di lunghe serate invernali.
Giochi, disegni nell’aria
che inviti
a lunghi pensieri dell’anima.

Pensieri

Lo sfogo dell’anima
arriva fino alla mente
addolcendo o distruggendo.
Che cosa?
Il cuore.

Pensieri

Lo sfogo dell’anima
arriva fino alla mente
addolcendo o distruggendo.
Che cosa?
Il cuore.

A Rossella

L’incanto della tua giovinezza
è sbocciato.
La vita ti si è aperta a gioie,
amori, spensieratezza.
Verdi sono gli anni
come alberi in fiore
nel preludio della tua
felicità.

A Rossella

L’incanto della tua giovinezza
è sbocciato.
La vita ti si è aperta a gioie,
amori, spensieratezza.
Verdi sono gli anni
come alberi in fiore
nel preludio della tua
felicità.

Viale

Il silenzioso procedere dei passi
lungo il viale del cammino
rende fervida la mente
per ricordi
di sogni mai spenti.

Viale

Il silenzioso procedere dei passi
lungo il viale del cammino
rende fervida la mente
per ricordi
di sogni mai spenti.

Piccola nota

Una piccola nota
si libra nel cielo
chiacchierina
formando una sinfonia.

Piccola nota

Una piccola nota
si libra nel cielo
chiacchierina
formando una sinfonia.

Sogno

Immagini, allegorie
di qualcosa che la mente
mette a fuoco.
O sogno proibito di un istante!
Un piccolo istante
che può far rinascere
sogni di antiche passioni.

Sogno

Immagini, allegorie
di qualcosa che la mente
mette a fuoco.
O sogno proibito di un istante!
Un piccolo istante
che può far rinascere
sogni di antiche passioni.

Panchina solitaria

Una panchina solitaria.
Due cuori nell’attesa.
Il frusciare del vento.
Il chiacchierio dell’acqua.
Tutto questo raccolto
da due anime in pena.
O dolce carezza del vento
che spazzi le nubi dalla mente.
O gioia canterina dell’acqua
che pur ...

Panchina solitaria

Una panchina solitaria.
Due cuori nell’attesa.
Il frusciare del vento.
Il chiacchierio dell’acqua.
Tutto questo raccolto
da due anime in pena.
O dolce carezza del vento
che spazzi le nubi dalla mente.
O gioia canterina dell’acqua
che purifichi l’angoscia del cuore.
O panchina solitaria
che accogli l’amore mai spento !

Mani

Due mani si stringono
spasmodicamente come in
un abbraccio.
Non si vorrebbero lasciare
ma dietro l’angolo di quella strada
c’è il destino
che distaccherà brutalmente
quell’attimo pieno
di pensieri e di emozioni.

Mani

Due mani si stringono
spasmodicamente come in
un abbraccio.
Non si vorrebbero lasciare
ma dietro l’angolo di quella strada
c’è il destino
che distaccherà brutalmente
quell’attimo pieno
di pensieri e di emozioni.

Campane

Canto di campane.
Inno di gioia al mio cuore.
La tua voce risuona
per la vallata assolata.
Cori di bimbi,
vociare di comari.
Un giorno ancora
all’orizzonte muore.
Dall’alto della collina
tra il suono vespertino
un mio pensiero va lontano ...

Campane

Canto di campane.
Inno di gioia al mio cuore.
La tua voce risuona
per la vallata assolata.
Cori di bimbi,
vociare di comari.
Un giorno ancora
all’orizzonte muore.
Dall’alto della collina
tra il suono vespertino
un mio pensiero va lontano
verso l’oblio.

Voce

Si ode nell’infinito cielo
una voce
che rincorre, emozioni.
Si libra
nel cielo vibrante, canterina,
portando con sé
messaggi, turbamenti al cuore.
Si scontra
col caldo vento di ponente
come l’alito ardente
della tua voce.
Emo ...

Voce

Si ode nell’infinito cielo
una voce
che rincorre, emozioni.
Si libra
nel cielo vibrante, canterina,
portando con sé
messaggi, turbamenti al cuore.
Si scontra
col caldo vento di ponente
come l’alito ardente
della tua voce.
Emozione sublime,
eppure a te così lontana
che ti penetra e ti avvicina
in un’estasi divina.

Nebbiolina di Novembre

Scende impalpabile
leggera
circondando l’atmosfera
intorno
con le sue magiche braccia.
Offuscando
colori, cose
il tutto quasi trasformato
in un mondo irreale.
Avvolge anime, cuori
sublimandoli.
Divina eterea nebbia
nel magico mondo de ...

Nebbiolina di Novembre

Scende impalpabile
leggera
circondando l’atmosfera
intorno
con le sue magiche braccia.
Offuscando
colori, cose
il tutto quasi trasformato
in un mondo irreale.
Avvolge anime, cuori
sublimandoli.
Divina eterea nebbia
nel magico mondo del nulla.
Tutto è ovattato
nessun suono si ode
solo risuona in me
il battito soffuso
del cuore.

Momento di pioggia

O pioggia saltellante,
pioggia canterina,
eleva il tuo canto verso la vita.
O voce che risuona al mio cuore,
portando ristoro
all’anima mia.
Scintillante ti poggi
su muri e su case
levando a ciascuno
un po’ di amaro.
O pioggia saltellante ...

Momento di pioggia

O pioggia saltellante,
pioggia canterina,
eleva il tuo canto verso la vita.
O voce che risuona al mio cuore,
portando ristoro
all’anima mia.
Scintillante ti poggi
su muri e su case
levando a ciascuno
un po’ di amaro.
O pioggia saltellante,
pioggia canterina,
ritorna da me
come una dolce sinfonia.

A Valerio

Un bimbo tu eri.
All’alba dei tuoi vent’anni
un uomo sei.
Gli occhi ti guizzano ribelli
mentre il sorriso si schiude
sui tuoi candidi denti.
Dolce e remissivo diventi.

A Valerio

Un bimbo tu eri.
All’alba dei tuoi vent’anni
un uomo sei.
Gli occhi ti guizzano ribelli
mentre il sorriso si schiude
sui tuoi candidi denti.
Dolce e remissivo diventi.

Vicolo di Roma

Dolce sognare.
Dolce camminare
per il vecchio vicolo di Roma.
Roma
con i profumi di zucchero,
paste, pasticci.
Languido aroma di caffè
che ti penetra
avvolgendo il cuore.
Cupole silenziose, sbigottite
nel chiaroscuro
del cielo vespertino. ...

Vicolo di Roma

Dolce sognare.
Dolce camminare
per il vecchio vicolo di Roma.
Roma
con i profumi di zucchero,
paste, pasticci.
Languido aroma di caffè
che ti penetra
avvolgendo il cuore.
Cupole silenziose, sbigottite
nel chiaroscuro
del cielo vespertino.
Un languido sorriso
si sprigiona
dal mio cuore.
Suono soffuso di passi
su ciottoli bagnati
di fresca pioggia.
Camminando e pensando
rifletti.
Su che cosa sei
o sarai domani.
Magico momento
che si ripete
ogni volta che lo vorrai.

Risorgere dalle ceneri

Sgomenta, esterrefatta,
dal nulla incomincio.
Salvezza dell’anima.
Salvezza dell’io.
Risorgere
dal profondo baratro della vita.
Dove sei stata fino adesso?
In un oblio
di un mistero senza fine.
Il tempo passa e lascia tracce.
Ma da quel t ...

Risorgere dalle ceneri

Sgomenta, esterrefatta,
dal nulla incomincio.
Salvezza dell’anima.
Salvezza dell’io.
Risorgere
dal profondo baratro della vita.
Dove sei stata fino adesso?
In un oblio
di un mistero senza fine.
Il tempo passa e lascia tracce.
Ma da quel torpore
l’anima mia si risveglia.
E che cosa trova?
Un mondo illuminato
da una lirica senza fine.

Farfalla morta

O farfalla
voli leggera quasi diafana
nell’ebbrezza
di ritrovare qualcosa, qualcuno.
Dove vai così di fretta?
Alla ricerca di sogni,
di prati lontani
quasi annullati
da un volo infranto.
Povera farfalla
così eterea,
cos&igrav ...

Farfalla morta

O farfalla
voli leggera quasi diafana
nell’ebbrezza
di ritrovare qualcosa, qualcuno.
Dove vai così di fretta?
Alla ricerca di sogni,
di prati lontani
quasi annullati
da un volo infranto.
Povera farfalla
così eterea,
così leggiadra.
Cercava un prato, un fiore
ormai dimenticato.
Anche io cercavo, e cerco,
un prato, un fiore
per poi librarmi
nei miei sogni lontani.

Musica divina

Musica
mi accarezzi il cuore.
Ogni nota è
sinfonia al mio animo.
Ogni nota è
voce canterina
che
si libra nell’aria
accarezzando le fronde degli
alberi
insinuandosi nel vento
peregrino.
Cantano in fa
le foglie mosse ...

Musica divina

Musica
mi accarezzi il cuore.
Ogni nota è
sinfonia al mio animo.
Ogni nota è
voce canterina
che
si libra nell’aria
accarezzando le fronde degli
alberi
insinuandosi nel vento
peregrino.
Cantano in fa
le foglie mosse dal vento.
Vibrano in do
i neri comignoli.
Tutto è un vibrare
nell’aria circostante
e se sai ascoltare
l’anima tua
raggiungerà
la felicità.

Emozione

Emozione di un momento.
Magia intorno.
Brulichio di gente.
Tutto si annulla.
Prendere una mano,
sentirne l’emozione
che
ti penetra in fondo all’anima.
Ti riporta
a lidi lontani.
Ma il presente incalza,
è vicino a te.
Ti r ...

Emozione

Emozione di un momento.
Magia intorno.
Brulichio di gente.
Tutto si annulla.
Prendere una mano,
sentirne l’emozione
che
ti penetra in fondo all’anima.
Ti riporta
a lidi lontani.
Ma il presente incalza,
è vicino a te.
Ti risvegli
ma vorresti ritrovare
sempre
quella mano vicino a te.

Tenerezza

Tenerezza di un momento.
Ebbrezza di un istante.
Illusione di una speranza
che tu credi che avvenga.
Tenerezza nel vedere
schiudersi un fiore.
Una mano
che ti stringe
in un attimo d’amore.
Dolce è il momento
nel ritrovarsi
di nuovo ...

Tenerezza

Tenerezza di un momento.
Ebbrezza di un istante.
Illusione di una speranza
che tu credi che avvenga.
Tenerezza nel vedere
schiudersi un fiore.
Una mano
che ti stringe
in un attimo d’amore.
Dolce è il momento
nel ritrovarsi
di nuovo insieme.
Il bacio di una mamma.
Il sogno di un bambino.
Lo sguardo
della persona
che tu ami all’infinito.
Tenero è il mio cuore
come il sogno di un bambino.

Silenzio

Tutto è magico.
Tutto tace.
Tutto è fugace.
Silenzio trascendentale.
La pioggia
rompe ritmicamente
la quiete intorno.
Silenzio
avvolgi e annulli
anime, cuori,
facendoli vibrare
di ansie, di sogni
mai dimenticati,
mai ragg ...

Silenzio

Tutto è magico.
Tutto tace.
Tutto è fugace.
Silenzio trascendentale.
La pioggia
rompe ritmicamente
la quiete intorno.
Silenzio
avvolgi e annulli
anime, cuori,
facendoli vibrare
di ansie, di sogni
mai dimenticati,
mai raggiunti.
Spezza la quiete
un rumore in lontananza,
è un treno
che porta via
i desideri più profondi.
Silenzio nel cuore.
Silenzio nell’anima.
Il paese dorme
abbracciato al fato.

Autunno

Specchi d’acqua qua e là.
Brume soffuse s’innalzano
dalla terra.
Tutto si sta per addormentare.
O dolce riposo !
Per poi risvegliarsi.
Un pittore
con grande maestria
ha tinto di pennellate
rosse e gialle
la natura intorno.
Ven ...

Autunno

Specchi d’acqua qua e là.
Brume soffuse s’innalzano
dalla terra.
Tutto si sta per addormentare.
O dolce riposo !
Per poi risvegliarsi.
Un pittore
con grande maestria
ha tinto di pennellate
rosse e gialle
la natura intorno.
Vento di tramontana
che incalzi veloce,
correndo e rincorrendo
foglie gialle e rosse
cadenti in un balletto.
Povera foglia
battuta dal vento.
Esanime ti ritrovi
sul suolo brullo solitaria
alla ricerca del tuo ramo.
Come l’anima
alla ricerca della persona amata.

Goccia di rugiada

Goccia, piccola goccia 
di rugiada  
poggiata  
su corolle di petali
profumati.
Cristallo
impalpabile, etereo,
irradiato
da mille colori dell’iride.
Ti sciogli
o piccola goccia di cristallo
ai tiepidi raggi del sole.
An ...

Goccia di rugiada

Goccia, piccola goccia 
di rugiada  
poggiata  
su corolle di petali
profumati.
Cristallo
impalpabile, etereo,
irradiato
da mille colori dell’iride.
Ti sciogli
o piccola goccia di cristallo
ai tiepidi raggi del sole.
Anche l’anima
è una goccia di rugiada
dai mille colori
che si liquefa
ai primi tiepidi strali
dell’amore

Canto di un violino

Momento sublime. 
Librarsi di note nell’aria. 
L’estasi ti rapisce 
o maestro.
Sentimento nel cuore,
enfasi nelle tue mani hai
nel toccare armoniosamente
il tuo violino.
Musica nell’aria.
Dolci note si rincorrono
crea ...

Canto di un violino

Momento sublime. 
Librarsi di note nell’aria. 
L’estasi ti rapisce 
o maestro.
Sentimento nel cuore,
enfasi nelle tue mani hai
nel toccare armoniosamente
il tuo violino.
Musica nell’aria.
Dolci note si rincorrono
creando
stati d’animo
profondi, armoniosi.
Silenzio attorno,
facce attonite
rapite da note ballerine.
Il canto del violino
rimbalza su cuori tesi,
portando emozioni
di momenti tanto attesi.

Romanza

M’illumino di gioia
nel vedere
un tramonto.
Il cuore sobbalza
nel sentire
una canzone.
Romanza d’amore che
penetri nel mio cuore.

Romanza

M’illumino di gioia
nel vedere
un tramonto.
Il cuore sobbalza
nel sentire
una canzone.
Romanza d’amore che
penetri nel mio cuore.

Sogno

Sognare è un po’ morire
perché nulla
è più inverosimile
di un sogno.

Sogno

Sognare è un po’ morire
perché nulla
è più inverosimile
di un sogno.

Piccolo passero

Saltellante, infreddolito,
te ne vai
girovagando per la campagna.
Passerotto
frena i tuoi passi,
dove vai?
L’inverno è alle porte,
prepara un nido
per riscaldarti
dal gelo improvviso.
I giorni spensierati
dell’estate
son ...

Piccolo passero

Saltellante, infreddolito,
te ne vai
girovagando per la campagna.
Passerotto
frena i tuoi passi,
dove vai?
L’inverno è alle porte,
prepara un nido
per riscaldarti
dal gelo improvviso.
I giorni spensierati
dell’estate
son lontani,
ma mentre sogni,
fiori e piante
magicamente
ti ricopriranno di tenere foglie.

L'orologio della vita

Un giorno ti svegli
e sei fanciulla.
Sogni leggiadri ti avvincono.
Tutto è bello
eterno
pieno di entusiasmo.
Rintocca la pendola
sopra il camino
e sei già mamma.
Sembra che l’orologio
va a rilento.
Ce lo crediamo ?
Avanz ...

L'orologio della vita

Un giorno ti svegli
e sei fanciulla.
Sogni leggiadri ti avvincono.
Tutto è bello
eterno
pieno di entusiasmo.
Rintocca la pendola
sopra il camino
e sei già mamma.
Sembra che l’orologio
va a rilento.
Ce lo crediamo ?
Avanza, avanza.
Ore, secondi, minuti
e poi si ferma.
E’ arrivata la fine

Siepe lungo il viale

Ti ho visto spogliarti 
una mattina. 
Il tuo mantello verde
ora è
giallo e rosso.
Si poggia sulla terra
brulla, infreddolita.
Scheletrici rami
s’intravedono
tra le vecchie foglie
senza vita.
Un sussulto
ha il piccolo ...

Siepe lungo il viale

Ti ho visto spogliarti 
una mattina. 
Il tuo mantello verde
ora è
giallo e rosso.
Si poggia sulla terra
brulla, infreddolita.
Scheletrici rami
s’intravedono
tra le vecchie foglie
senza vita.
Un sussulto
ha il piccolo passero
nel vederti così smorta.
Anche io passando
sobbalzo
nel guardarti.
Ripenso che anche
questa estate
se ne è andata via in fretta.

Notte di pioggia

Tutto tace intorno.
Silenzio nelle strade,
nessun lamento intorno.
Dorme il piccolo paese,
cullato dal suono
ovattato, freddo
della pioggia invernale.
Tintinnante addormenta
cuori di fanciulli.
Silenzio nel mio cuore,
riposo del mio animo,
cull ...

Notte di pioggia

Tutto tace intorno.
Silenzio nelle strade,
nessun lamento intorno.
Dorme il piccolo paese,
cullato dal suono
ovattato, freddo
della pioggia invernale.
Tintinnante addormenta
cuori di fanciulli.
Silenzio nel mio cuore,
riposo del mio animo,
cullato da un pensiero,
si, aspetterò domani.

Miraggio

Ti vedrò da lontano
e correrò da te,
penserò di stare
per sempre
insieme a te.
Ma è un miraggio!
Non è proprio possibile?
Il sogno
dinanzi ai miei occhi
si spegnerà.
Allora?
Si!
era proprio un mirag ...

Miraggio

Ti vedrò da lontano
e correrò da te,
penserò di stare
per sempre
insieme a te.
Ma è un miraggio!
Non è proprio possibile?
Il sogno
dinanzi ai miei occhi
si spegnerà.
Allora?
Si!
era proprio un miraggio.

Turbinio di sentimenti

Turbinio di cuori,
turbinio di vento,
si fondono
in un unico momento.
Vento, pioggia, tuoni
foglie impetuose, leggiadre,
che ballano nell’aria,
nel turbinio della pioggia.
Cadono inebetite
nell’asfalto bagnato.
Si stringono
l’u ...

Turbinio di sentimenti

Turbinio di cuori,
turbinio di vento,
si fondono
in un unico momento.
Vento, pioggia, tuoni
foglie impetuose, leggiadre,
che ballano nell’aria,
nel turbinio della pioggia.
Cadono inebetite
nell’asfalto bagnato.
Si stringono
l’una all’altra
affannate, attonite, smarrite.
Borbotta il tuono,
risponde la pioggia canterina.
Nella trasparenza delle luci
tutto brilla.
In quell’attimo
l’anima mia
trova angoscia
nel ritrovarsi infine sola.

Occhi spenti

Occhi spenti
che
non vedono più niente,
che
non vogliono vedere....
Animo infranto
nell’aspettare che cosa?
Forse nulla
in questo giorno
senza vita.

Occhi spenti

Occhi spenti
che
non vedono più niente,
che
non vogliono vedere....
Animo infranto
nell’aspettare che cosa?
Forse nulla
in questo giorno
senza vita.

Natale a Piazza Navona

Magica piazza,
sfavillio di grandi vestigia.
Ti addobbi
come una vecchia signora
a Natale.
Luci colorate,
suono di cornamuse,
vociare di bimbi,
miriadi di bancarelle.
Questa è Piazza Navona
vestita a festa.
Fragore di gente
ti strin ...

Natale a Piazza Navona

Magica piazza,
sfavillio di grandi vestigia.
Ti addobbi
come una vecchia signora
a Natale.
Luci colorate,
suono di cornamuse,
vociare di bimbi,
miriadi di bancarelle.
Questa è Piazza Navona
vestita a festa.
Fragore di gente
ti stringe, ti spinge.
Ma in ognuno
vi è tanta felicità.
Qualche anno fa
anche io vi andavo
nella magica piazza.
Dandomi gioia,
spensieratezza, fanciullezza.
Non capivo forse!
Allora ci ritornerò
per ritrovare
qualcosa che ho lasciato.

Amore

Una luce rischiara
le tenebre dell’anima.
E’
il lume dell’amore.
L’amore
che unisce
all’unisono
due cuori,
due anime,
che si fondono
in un’unica percezione divina.

Amore

Una luce rischiara
le tenebre dell’anima.
E’
il lume dell’amore.
L’amore
che unisce
all’unisono
due cuori,
due anime,
che si fondono
in un’unica percezione divina.

imbrunire

Magico momento
di stasi, di riflessione.
La sera scende
pian piano
col suo manto nero.
Offusca delicatamente
la valle
rendendo
tutto bello.
Si accendono le luci
facendo brillare il paesaggio intorno;
gioia di vita,
gioia di vivere
nel ...

imbrunire

Magico momento
di stasi, di riflessione.
La sera scende
pian piano
col suo manto nero.
Offusca delicatamente
la valle
rendendo
tutto bello.
Si accendono le luci
facendo brillare il paesaggio intorno;
gioia di vita,
gioia di vivere
nel cielo nero
è nata una stella.
La stella dei desideri,
la stella dell’amore

Luna

Luna ti sei affacciata
sul mondo
da dietro la grande montagna.
Sfavillante
con i tuoi raggi argentati.
In questa notte
di dicembre,
rischiari avvolgendolo
con un manto etereo
il paesaggio intorno.
Ci guardi ammiccando,
ci sorridi
impenetra ...

Luna

Luna ti sei affacciata
sul mondo
da dietro la grande montagna.
Sfavillante
con i tuoi raggi argentati.
In questa notte
di dicembre,
rischiari avvolgendolo
con un manto etereo
il paesaggio intorno.
Ci guardi ammiccando,
ci sorridi
impenetrabile da lassù.
Estasiati ti guardiamo.
Ma lunghi pensieri
pervadono le nostre menti,
attonite
tra i tuoi raggi
trascendentali.

Momento

Nulla è più fugace
di un momento d’amore
tanto atteso,
tanto sospirato.

Momento

Nulla è più fugace
di un momento d’amore
tanto atteso,
tanto sospirato.

Libellula

Fragile libellula,
il giorno muore,
vi è pace intorno.
Il vento porta lontano
la mia voce,
il battito del mio cuore.
Vorrei volare
come una libellula
per scoprire il mondo
e far sentire alle genti
tutta me stessa.
Vola libellula
nel ...

Libellula

Fragile libellula,
il giorno muore,
vi è pace intorno.
Il vento porta lontano
la mia voce,
il battito del mio cuore.
Vorrei volare
come una libellula
per scoprire il mondo
e far sentire alle genti
tutta me stessa.
Vola libellula
nel cielo,
rincorri il vento,
rincorri il sole.
Ti porterà lontano,
lontano
verso lidi sconosciuti.

Attendere

Aspettare e attendere
è alienante.
Per che cosa?
Per il proprio io.

Attendere

Aspettare e attendere
è alienante.
Per che cosa?
Per il proprio io.

Felicità

Felicità è un battito d’ala,
il canto di un usignolo,
un tramonto d’estate,
il caldo abbraccio di un amico,
una tenera mano nella tua,
il palpito del cuore
alla vista di qualcuno.
Tenera è la felicità,
sfaccettata
n ...

Felicità

Felicità è un battito d’ala,
il canto di un usignolo,
un tramonto d’estate,
il caldo abbraccio di un amico,
una tenera mano nella tua,
il palpito del cuore
alla vista di qualcuno.
Tenera è la felicità,
sfaccettata
nelle sue molteplici facce.
Felicità, o felicità!
Mi raggiungi,
mi perseguiti,
ma alla fine
mi sfuggi inesorabilmente.

Illusione

Il sogno svanisce,
rimane racchiuso in un bozzolo.
Per anni rimane
in letargo
nell’illusione del ricordo.

Illusione

Il sogno svanisce,
rimane racchiuso in un bozzolo.
Per anni rimane
in letargo
nell’illusione del ricordo.

Goccioline di nebbia

Nebbia
ovattata, silenziosa,
piena di mistero.
Soffusa e quasi irreale.
Impalpabile, evanescente,
impenetrabile.
Ricordi, fantasmi, illusioni
aleggiano nel nulla.
O nebbia,
trasformi il tutto
in un mondo irreale.

Goccioline di nebbia

Nebbia
ovattata, silenziosa,
piena di mistero.
Soffusa e quasi irreale.
Impalpabile, evanescente,
impenetrabile.
Ricordi, fantasmi, illusioni
aleggiano nel nulla.
O nebbia,
trasformi il tutto
in un mondo irreale.

Siepe Malinconica

Ti vidi passando
attorcigliata
su te stessa.
Ti poggiavi
rinsecchita
sul muretto di casa mia.
Mesi or sono
sfolgorante tu eri,
ricoperta di foglie verdi,
di fiori purpurei.
Elegantemente
ombreggiavi l’imponente cancello.
Mi si è ...

Siepe Malinconica

Ti vidi passando
attorcigliata
su te stessa.
Ti poggiavi
rinsecchita
sul muretto di casa mia.
Mesi or sono
sfolgorante tu eri,
ricoperta di foglie verdi,
di fiori purpurei.
Elegantemente
ombreggiavi l’imponente cancello.
Mi si è stretto il cuore
nel vederti morta
o siepe mia!
I giorni passeranno
tra folate di vento,
pioggia e brina.
Torneranno i fiori
che ricopriranno
le tue scheletriche membra.
Salteranno gli uccelli
tra foglie e rami.
Cantando allegramente
nel frastuono della strada.

Riflessione

Felicità
è pregustare qualcosa
che avverrà
di molto eclatante,
insinuandosi fra te
e il destino.

Riflessione

Felicità
è pregustare qualcosa
che avverrà
di molto eclatante,
insinuandosi fra te
e il destino.

Aria di Natale

Allegri rintocchi
di campane nella valle,
è festa,
è Natale.
Si aprono i cuori
nell’attesa dell’evento.
Si risvegliano gli animi
della gente.
Bambini cantate:
è nato Gesù.
Facciamo festa
lodiamo chi sta la ...

Aria di Natale

Allegri rintocchi
di campane nella valle,
è festa,
è Natale.
Si aprono i cuori
nell’attesa dell’evento.
Si risvegliano gli animi
della gente.
Bambini cantate:
è nato Gesù.
Facciamo festa
lodiamo chi sta lassù.
In questa notte di pace
rechiamo
un dono d’amore
al piccolo Gesù.
Miriadi di stelle
brillano in cielo
dando alle genti
un po’ di bontà.
Amate!
Dicono le campane
con i loro rintocchi.
Datevi amore!
Venite, orsù dunque,
vi aspetto
nella piccola chiesa lassù.

Mamma

Dolce nome
sulle labbra di ogni bambino.
Un sussurro,
un palpito,
tu sei.
Dolce, tenera, bella.
Sai cullare
con amore,
le tue creature.
I tuoi dolci occhi
sanno confortare
il mio animo.
A te ricorro sempre
o mamma cara.
Come il fi ...

Mamma

Dolce nome
sulle labbra di ogni bambino.
Un sussurro,
un palpito,
tu sei.
Dolce, tenera, bella.
Sai cullare
con amore,
le tue creature.
I tuoi dolci occhi
sanno confortare
il mio animo.
A te ricorro sempre
o mamma cara.
Come il fiume
va al mare
sempre accanto ti starò.

Piazza di Spagna a Natale

Sei unica, sei grande
nella tua magnificenza.
Ti si può paragonare
ad un vecchio salotto
nobiliare.
Con le tue mitiche
vestigia
sei scenografica.
Al centro
si erge mastodontica,
imponente la tua scalinata.
Ti colori al tramonto,
ti i ...

Piazza di Spagna a Natale

Sei unica, sei grande
nella tua magnificenza.
Ti si può paragonare
ad un vecchio salotto
nobiliare.
Con le tue mitiche
vestigia
sei scenografica.
Al centro
si erge mastodontica,
imponente la tua scalinata.
Ti colori al tramonto,
ti illumini in queste giornate di festa.
Quanti ricordi
porti al mio cuore.
Profumi di altri tempi,
olezzo di caldarroste,
tutto, infine, si dissolve
nell’aria umida e fredda.

Via Margutta

Silenziosa, leggiadra
paradiso di pittori,
scultori, artisti.
Sinfonia di colori,
pennellata di un pittore
questa sei tu
Via Margutta.
Angolo pittoresco
della vecchia Roma
tra botteghe e studi
di grandi Maestri.
Passeggio silenziosa,
lenti, ...

Via Margutta

Silenziosa, leggiadra
paradiso di pittori,
scultori, artisti.
Sinfonia di colori,
pennellata di un pittore
questa sei tu
Via Margutta.
Angolo pittoresco
della vecchia Roma
tra botteghe e studi
di grandi Maestri.
Passeggio silenziosa,
lenti, sommessi sono
i miei passi.
Nel turbinio dei miei pensieri
mi sembra
di rivedere fantasmi
di grandi uomini
che ti hanno decantata
facendoti essere
la culla dell’arte.

Magico silenzio

Silenzio nel mondo.
Silenzio nel cuore.
Ascolta,
una voce,
la voce del cuore
risuona argentina
tra mille note.
O nota ballerina
che porti a me
tanta dolcezza.
Tra un mi e un la
rompi il silenzio
di tanta soavità.
Il mondo si sve ...

Magico silenzio

Silenzio nel mondo.
Silenzio nel cuore.
Ascolta,
una voce,
la voce del cuore
risuona argentina
tra mille note.
O nota ballerina
che porti a me
tanta dolcezza.
Tra un mi e un la
rompi il silenzio
di tanta soavità.
Il mondo si sveglia
in un frastuono di suoni.
Il magico silenzio si dilegua
fra note sempre più sommesse,
lontano da qui.

Giardino incantato

Cigola il cancello,  
suono acuto, stridente.  
Il sogno è finito.  
Ti ritrovi  
nel tuo giardino incantato.  
L’angolo dei tuoi  
pensieri più lontani.  
Strisciano tra l’erba  
i tuoi desider ...

Giardino incantato

Cigola il cancello,  
suono acuto, stridente.  
Il sogno è finito.  
Ti ritrovi  
nel tuo giardino incantato.  
L’angolo dei tuoi  
pensieri più lontani.  
Strisciano tra l’erba  
i tuoi desideri più reconditi.  
Profumo di terra bagnata  
ti fa sprofondare  
in illusioni perdute.  
Profumo di rose,  
profumo di gelsomino,  
ti incanti all’olezzo  
di fiori gentili.  
Profumi lontani  
di magie senza tempo.  

incanto di un mattino

Campagna brulla, solitaria,
alberi rinsecchiti
nel gelido freddo invernale.
Nel cielo bigio
fa capolino
un po’ di azzurro.
Tutta la campagna dorme,
in un sonno che
preluderà la primavera.
Colori soffusi
nella nebbia solitaria.
Ti ...

incanto di un mattino

Campagna brulla, solitaria,
alberi rinsecchiti
nel gelido freddo invernale.
Nel cielo bigio
fa capolino
un po’ di azzurro.
Tutta la campagna dorme,
in un sonno che
preluderà la primavera.
Colori soffusi
nella nebbia solitaria.
Ti attendo
o primavera!
Per risvegliare la natura
e il mio cuore.

Cose assurde

Aspettavi un momento
magico
ed è avvenuto.
Ma ad un tratto
calpestio di passi, 
silenziosi,
non sentiti sull’acciottolato.
Tutto si fermò
in quel momento.
La magia si dileguò 
come musica
trasportata dal vent ...

Cose assurde

Aspettavi un momento
magico
ed è avvenuto.
Ma ad un tratto
calpestio di passi, 
silenziosi,
non sentiti sull’acciottolato.
Tutto si fermò
in quel momento.
La magia si dileguò 
come musica
trasportata dal vento.
Ora
serpeggiava lo sgomento
per qualcosa che
si era dissolto, frantumato.
Come nebbia al sole.

Scoppiettio di una vecchia stufa

Borbottavi un po’ stanca,
un po’ allegramente.
Troneggiavi da molti dì
in quell’angolo di stanza.
Nera, brutta, vecchia,
ma facevi tanta tenerezza.
Davi calore
a chi lo cercava,
raccoglievi sospiri
a chi ti angosciava.
Langui ...

Scoppiettio di una vecchia stufa

Borbottavi un po’ stanca,
un po’ allegramente.
Troneggiavi da molti dì
in quell’angolo di stanza.
Nera, brutta, vecchia,
ma facevi tanta tenerezza.
Davi calore
a chi lo cercava,
raccoglievi sospiri
a chi ti angosciava.
Languidi pensieri
vengono alla mente
nel guardarti.
Amica mia,
ogni inverno
ci faremo compagnia.

Ciliegio addormentato

Borbotta il vento
infilandosi tra
i tuoi rami argentati,
bagnati dalla brina
mattutina.
Canta un passero solitario
nella bruma invernale
rabbrividendo.
Cantano i tuoi rami
mossi da folate di vento
di tramontana.
Tutto tace.
Dormi o ciliegio ...

Ciliegio addormentato

Borbotta il vento
infilandosi tra
i tuoi rami argentati,
bagnati dalla brina
mattutina.
Canta un passero solitario
nella bruma invernale
rabbrividendo.
Cantano i tuoi rami
mossi da folate di vento
di tramontana.
Tutto tace.
Dormi o ciliegio
cullato dal vento,
cullato da sogni.
Ti risveglierai
con le bianche corolle
profumate,
baciate dal sole
tra stornelli e fruscii
di uccelli.

Telefono

Suona il telefono,
una voce risuona in lontananza.
La voce del cuore,
la voce dell’anima,
si uniscono fondendosi
in un’unica vibrazione.
Dove sei?
Sono vicino a te!
L’anima si placa
trovando per un attimo
il piacere di un conforto.

Telefono

Suona il telefono,
una voce risuona in lontananza.
La voce del cuore,
la voce dell’anima,
si uniscono fondendosi
in un’unica vibrazione.
Dove sei?
Sono vicino a te!
L’anima si placa
trovando per un attimo
il piacere di un conforto.

Nostalgia di una figlia per un padre

Ti vorrei vicino a me
per infondermi
la sicurezza
che in certi momenti non ho.
Vorrei guardarti
negli occhi dolci,
ma penetranti
che non potrò più vedere.
Mi manchi
anche se non ne parlo.
Ti sorrido
anche se non ti vedo.
Vorre ...

Nostalgia di una figlia per un padre

Ti vorrei vicino a me
per infondermi
la sicurezza
che in certi momenti non ho.
Vorrei guardarti
negli occhi dolci,
ma penetranti
che non potrò più vedere.
Mi manchi
anche se non ne parlo.
Ti sorrido
anche se non ti vedo.
Vorrei tanto parlare
con te
per raccontarti
tutto di me.
Ma se tu mi guardi
dal tuo cielo infinito
sentirò la tua carezza,
la tua bontà infinita.

Profumo di viole

Nell’aria ho avvertito  
qualcosa di nuovo.  
Ancora tutto è brullo,  
gelido.  
Ma timidamente  
ho percepito  
il profumo di viole.  
Magicamente è il preludio  
della primavera.  
Tempo d ...

Profumo di viole

Nell’aria ho avvertito  
qualcosa di nuovo.  
Ancora tutto è brullo,  
gelido.  
Ma timidamente  
ho percepito  
il profumo di viole.  
Magicamente è il preludio  
della primavera.  
Tempo di festa,  
tempo di canti,  
tempo di alberi in fiore.  
Si rinnova la vita,  
si rinnova l’amore. 

Tutto tace

Quando tutto tace
il silenzio
ti s’infila nell’anima,
ti rapisce, ti trasporta
negli angoli
più remoti
del mondo.
Ti si avvinghia,
ti sublima,
ti riempie di ricordi
nostalgici.
Ti risvegli dal torpore,
tutto è vag ...

Tutto tace

Quando tutto tace
il silenzio
ti s’infila nell’anima,
ti rapisce, ti trasporta
negli angoli
più remoti
del mondo.
Ti si avvinghia,
ti sublima,
ti riempie di ricordi
nostalgici.
Ti risvegli dal torpore,
tutto è vago,
tutto inesistente,
rimane insito in te
il silenzio dell’oblio.

Rimpianto

Rimpianto nel cuore,
rimpianto di me stessa
per non aver raccolto
un tempo il calore
di quella mano,
di quella voce,
che vibrava nella brezza
del vento,
nel profumo della mia giovinezza.

Rimpianto

Rimpianto nel cuore,
rimpianto di me stessa
per non aver raccolto
un tempo il calore
di quella mano,
di quella voce,
che vibrava nella brezza
del vento,
nel profumo della mia giovinezza.

Morte di un sogno

Muori o sogno
per qualcosa che aspettavi,
che cercavi,
ma mai si realizzerà
dentro di te.
Forse ti ritrovi
in quell’attimo
sgomenta, felice
nello scoprire infine ciò.

Morte di un sogno

Muori o sogno
per qualcosa che aspettavi,
che cercavi,
ma mai si realizzerà
dentro di te.
Forse ti ritrovi
in quell’attimo
sgomenta, felice
nello scoprire infine ciò.

Gioia di un mattino

Cielo terso,
raggi di sole soffusi
in una mattina
d’inizio di primavera.
Profumo nell’aria
di mimosa baciata dal sole.
Il cuore
mi rimbalzò nel petto
nel vederti volteggiare
garrendo nel cielo.
Eri ritornata da me
o rondine le ...

Gioia di un mattino

Cielo terso,
raggi di sole soffusi
in una mattina
d’inizio di primavera.
Profumo nell’aria
di mimosa baciata dal sole.
Il cuore
mi rimbalzò nel petto
nel vederti volteggiare
garrendo nel cielo.
Eri ritornata da me
o rondine leggiadra,
riportando
il profumo, l’estasi
della primavera.
Vagavi smarrita
ma felice nel ritrovare
ancora il tuo nido
sotto la grondaia.

Mimosa

Dolce olezzo nell’aria,
nuvola gialla
nel cielo azzurrino.
Saluti con dolcezza
gli albori della primavera.
Incanti con il tuo profumo
il cuore
di donne e fanciulli.
Dai felicità
alla mano tremante
del vecchio che se ne va.
Rallegri ...

Mimosa

Dolce olezzo nell’aria,
nuvola gialla
nel cielo azzurrino.
Saluti con dolcezza
gli albori della primavera.
Incanti con il tuo profumo
il cuore
di donne e fanciulli.
Dai felicità
alla mano tremante
del vecchio che se ne va.
Rallegri i giardini
ancora insonnoliti.
Mimosa
che risvegli i trepidi cuori
in attesa di speranze, d’illusioni.

Rondine

Mi hai portato
il richiamo della vita.
Mi hai recato
il sogno desiderato,
la bramosia per qualcosa
che volevo
e mai raggiunta.
Voli tu garrendo
nel cielo immenso
trovando la gioia
in spazi infiniti.
Anche io
volerò col mio pensiero, ...

Rondine

Mi hai portato
il richiamo della vita.
Mi hai recato
il sogno desiderato,
la bramosia per qualcosa
che volevo
e mai raggiunta.
Voli tu garrendo
nel cielo immenso
trovando la gioia
in spazi infiniti.
Anche io
volerò col mio pensiero,
troverò gioia
e felicità nell’immenso.
Ma la pura illusione
del mio animo
frenerà tutto.

Questa sono io

Sono l’onda 
che porta  
l’ebbrezza del mare.  
Il soffio del vento  
che porta   
il profumo della giovinezza.  
Il profumo di gelsomino  
che ricorda  
i sapori dell’infanzia.  
Tutto s ...

Questa sono io

Sono l’onda 
che porta  
l’ebbrezza del mare.  
Il soffio del vento  
che porta   
il profumo della giovinezza.  
Il profumo di gelsomino  
che ricorda  
i sapori dell’infanzia.  
Tutto soffuso  
in un mare  
di tenera passione.  
Questa sono  
io.  

Fruscio di vento

Vorrei volteggiare
intorno
ad alberi di pesco.
Corolle bianche,
fruscio di petali
che vibrano leggeri
sfiorati dal vento.
Fruscio
che imprigiona due anime,
due cuori,
l’amore.

Fruscio di vento

Vorrei volteggiare
intorno
ad alberi di pesco.
Corolle bianche,
fruscio di petali
che vibrano leggeri
sfiorati dal vento.
Fruscio
che imprigiona due anime,
due cuori,
l’amore.

Ombre

L’ombra lunga della sera
che dilegua i colori del giorno
scende rapida, silenziosa
dalla grande montagna,
tra rigoli di pioggia appena caduta.
Calano rapidi
i colori del giorno
offrendo alla mia mente
ricchi ricordi d’immagini lontane.
Fiori ...

Ombre

L’ombra lunga della sera
che dilegua i colori del giorno
scende rapida, silenziosa
dalla grande montagna,
tra rigoli di pioggia appena caduta.
Calano rapidi
i colori del giorno
offrendo alla mia mente
ricchi ricordi d’immagini lontane.
Fiori di pesco,
all’imbrunire
si tingono di luce soffusa,
quasi ad enfatizzare
il contorno dei fiori.
Ombre che si allungano
nelle valli
nell’ora vespertina,
leggere, ariose,
come piccole ballerine.
Avvolgi o sera
con il tuo manto sereno
la mia anima,
porta ristoro
alla mia mente peregrina

Vicoli del cuore

Col cuore in subbuglio
mi allontano
dal grande arco
del piccolo paese solitario.
Indugio silenziosamente
per le strette vie antiche
corrose dal tempo.
Un lungo ricordo
mi ritorna in mente.
Avverto sensazioni profonde,
mentre nere cornacchie
cant ...

Vicoli del cuore

Col cuore in subbuglio
mi allontano
dal grande arco
del piccolo paese solitario.
Indugio silenziosamente
per le strette vie antiche
corrose dal tempo.
Un lungo ricordo
mi ritorna in mente.
Avverto sensazioni profonde,
mentre nere cornacchie
cantano in coro
una lenta nenia
sui vecchi tetti battuti dal vento.
In quell’attimo
profumi di altri tempi
assalgono l’anima
e il tempo passato
sprofondato nel nostro io.

Scrutare in sé stessi

Tenero è il sentimento
che il cuore percepisce.
Passione e sgomento
per l’anima che lo riceve.
Guizzo di felicità interiore
che fa vibrare l’io
nel momento che lo scopre.
Se tu credi
di saper ascoltare il tuo cuore,
ti accorgerai ...

Scrutare in sé stessi

Tenero è il sentimento
che il cuore percepisce.
Passione e sgomento
per l’anima che lo riceve.
Guizzo di felicità interiore
che fa vibrare l’io
nel momento che lo scopre.
Se tu credi
di saper ascoltare il tuo cuore,
ti accorgerai quanti sentimenti
riesci a far arrivare a te.

Meriggio

Nel meriggio silenzioso,
quando il sole
rende le ore afose,
le siepi si ricoprono d’oro
e il vento di scirocco
infiamma i miei capelli neri.
Un pensiero va
al canto di terre lontane
baciate da onde bianche,
che s’infrangono
su aride scog ...

Meriggio

Nel meriggio silenzioso,
quando il sole
rende le ore afose,
le siepi si ricoprono d’oro
e il vento di scirocco
infiamma i miei capelli neri.
Un pensiero va
al canto di terre lontane
baciate da onde bianche,
che s’infrangono
su aride scogliere.
Come onde di chiome
che accarezzano
gote arrossate
baciate dal sole.
Attimo fuggente
come la tua carezza
o vento.

L'isola

Note vibranti di un pianoforte,
in una notte d’agosto.
Rapiscono l’anima,
ti trasportano in terre lontane
per poi tuffarti nelle braccia
di sogni mai dimenticati.
Sicuramente l’isola dell’eterna felicità
tanto sognata ma forse ritrova ...

L'isola

Note vibranti di un pianoforte,
in una notte d’agosto.
Rapiscono l’anima,
ti trasportano in terre lontane
per poi tuffarti nelle braccia
di sogni mai dimenticati.
Sicuramente l’isola dell’eterna felicità
tanto sognata ma forse ritrovata.
O anima !
Sono la tua isola.
Quando vuoi approdare sarò là
serena ad accoglierti,
con tanto amore,
quell’amore che mi sgorga dal cuore.

Turbamento

Lo sguardo si perde nel vuoto
tutto si annulla.
Angoscia nel momento che la mia anima analizza la vita.
Turbamento percuoti inesorabilmente il mio io,
mi aggrovigli, mi lusinghi
senza però trovare un modo per uscirne

Turbamento

Lo sguardo si perde nel vuoto
tutto si annulla.
Angoscia nel momento che la mia anima analizza la vita.
Turbamento percuoti inesorabilmente il mio io,
mi aggrovigli, mi lusinghi
senza però trovare un modo per uscirne

Cuore

Sguardo che ti incatena,
cheti arriva al cuore, ti trapassa inesorabilmente l’anima.
Canto soave,
note d’amore che rincorrono
la voce del cuore,
annulla per un istante
il mondo circostante.
Tutto tace,
fremito leggero di foglie
respiro soave d ...

Cuore

Sguardo che ti incatena,
cheti arriva al cuore, ti trapassa inesorabilmente l’anima.
Canto soave,
note d’amore che rincorrono
la voce del cuore,
annulla per un istante
il mondo circostante.
Tutto tace,
fremito leggero di foglie
respiro soave del cuore.

Desiderare

Che cosa è questa piccola parola?
Desiderare, agognare, immaginare,
fare di un sogno qualcosa di tuo.
Possedere con l’immaginazione
fantasie che non si potranno
mai avverare.
Destino malvagio, mi fai sognare,
ma non posso rubare ciò che io vogli ...

Desiderare

Che cosa è questa piccola parola?
Desiderare, agognare, immaginare,
fare di un sogno qualcosa di tuo.
Possedere con l’immaginazione
fantasie che non si potranno
mai avverare.
Destino malvagio, mi fai sognare,
ma non posso rubare ciò che io voglio.

Solo con sé stesso

Ti rifugi in me o solitudine.
Porti al mio animo incertezza,
angoscia.
Mi turbi.
Vuoti il mio animo
di ogni beltà,
di ogni sapore di gioia.
Ti nascondi nel mio io
lo trascini, lo annulli
in un baratro senza fine.

Solo con sé stesso

Ti rifugi in me o solitudine.
Porti al mio animo incertezza,
angoscia.
Mi turbi.
Vuoti il mio animo
di ogni beltà,
di ogni sapore di gioia.
Ti nascondi nel mio io
lo trascini, lo annulli
in un baratro senza fine.

Ottobrata

Ore peregrine
che volgono al tramonto.
Frotte di uccelli
incalzano vociando tra i rami.
Sibila la tramontana
scuotendo le foglie imporporate.
Profumo di mosto
giovane e fresco
esalta l’aria intorno, 
inebria i cuori,
colora di magiche sfum ...

Ottobrata

Ore peregrine
che volgono al tramonto.
Frotte di uccelli
incalzano vociando tra i rami.
Sibila la tramontana
scuotendo le foglie imporporate.
Profumo di mosto
giovane e fresco
esalta l’aria intorno, 
inebria i cuori,
colora di magiche sfumature
il paesaggio intorno.

Riflessione

Di colpo è sceso il sipario
dinanzi ai miei occhi.
Mi sono accorta del mondo
quanto è crudele verso le persone
che hanno un cuore.
Che hanno davvero un cuore.

Riflessione

Di colpo è sceso il sipario
dinanzi ai miei occhi.
Mi sono accorta del mondo
quanto è crudele verso le persone
che hanno un cuore.
Che hanno davvero un cuore.

Aventino

Colle che ti ergi nella Città divina  
dai mille colori chiaroscurali.  
Il cielo al tramonto s’imporpora  
di rosso e viola,  
dando un guizzo di vita  
alla staticità dei tuoi monumenti.  
Tramontana che ti infili sibi ...

Aventino

Colle che ti ergi nella Città divina  
dai mille colori chiaroscurali.  
Il cielo al tramonto s’imporpora  
di rosso e viola,  
dando un guizzo di vita  
alla staticità dei tuoi monumenti.  
Tramontana che ti infili sibilando  
per gli incantati giardini  
imponenti e profumati  
nell’allegoria di molteplici fiori.  
Incantata ti guardo e ti ammiro  
e il mio sguardo all’infinito  
si posa in delirio sulla troneggiante  
cupola di San Pietro.  

Solennità di un gesto

Mano pacata, dolce,
ti elevi nell’aria
con fare maestoso,
avvolgi l’aria che ti circonda
nella solennità del tuo gesto.
Inno di gioia, d’amore
ti fa accarezzare qualcosa a te caro.
Sensazioni sotto le fragili dita.
Passioni che fuorie ...

Solennità di un gesto

Mano pacata, dolce,
ti elevi nell’aria
con fare maestoso,
avvolgi l’aria che ti circonda
nella solennità del tuo gesto.
Inno di gioia, d’amore
ti fa accarezzare qualcosa a te caro.
Sensazioni sotto le fragili dita.
Passioni che fuoriescono
dall’anima.
Mano che è simile al battito
d’ali di una farfalla
riesci a carpire un momento magico,
un momento fugace,
al tempo che già si è dissolto.

Momento d'Autunno

Alberi gialli, rossi, verdi
imporporati di pennellate
da un pittore di grande maestria,
spogliatevi dei vostri manti colorati
per addormentarvi al suono
della tramontana che picchia
tra comignoli borbottanti di fumo.

Momento d'Autunno

Alberi gialli, rossi, verdi
imporporati di pennellate
da un pittore di grande maestria,
spogliatevi dei vostri manti colorati
per addormentarvi al suono
della tramontana che picchia
tra comignoli borbottanti di fumo.

Tuffarsi in un mare di emozioni

Magico istante
emozioni che salgono su 
come il caldo scirocco di
un’estate torrida.
Tutto si ferma nell’aria,
non un gesto, non un respiro
ma il sol guardarti
attraverso il batter delle ciglia.
Onda fragile che ti infrangi 
sulle sp ...

Tuffarsi in un mare di emozioni

Magico istante
emozioni che salgono su 
come il caldo scirocco di
un’estate torrida.
Tutto si ferma nell’aria,
non un gesto, non un respiro
ma il sol guardarti
attraverso il batter delle ciglia.
Onda fragile che ti infrangi 
sulle sponde dell’anima, 
percuoti il cuore, inebri i sensi, 
facendo balenare di luce d’amore 
lo sguardo.

Fermare il tempo

Vorrei fermare il tempo 
nel momento fuggevole della gioia. 
Emozione intensa,
vibrazione dell’anima, 
protesa nell’udire
la musicalità del cuore. 
Canti di ruscelli,
mormorii soffusi
di note invisibili
che aleggiano ...

Fermare il tempo

Vorrei fermare il tempo 
nel momento fuggevole della gioia. 
Emozione intensa,
vibrazione dell’anima, 
protesa nell’udire
la musicalità del cuore. 
Canti di ruscelli,
mormorii soffusi
di note invisibili
che aleggiano soavi nell’aria.
Tempo che passa,
gioia che si dilegua
come un tramonto
al fine di una giornata.

Ultimo raggio

In un pomeriggio di primavera
ti sei posato
sulle case del piccolo paese,
avvolgendolo, illuminandolo
in un abbraccio rosato.
Poi scivolando a ponente
ti sei addormentato
dietro i monti viola.
Li hai velati di rossore
nell’ora che muore.
Ultimo ...

Ultimo raggio

In un pomeriggio di primavera
ti sei posato
sulle case del piccolo paese,
avvolgendolo, illuminandolo
in un abbraccio rosato.
Poi scivolando a ponente
ti sei addormentato
dietro i monti viola.
Li hai velati di rossore
nell’ora che muore.
Ultimo raggio,
sospeso nel cielo,
sospinto dalla brezza del vento.
Passava di là,
invisibile alle genti,
un coro di angeli
e mentre tu svanivi,
sorrisero diafani,
attraverso la luce
che se ne andava
morendo verso l’infinito.

Note al vento

Musicalità del cuore,
musicalità del vento, del mare,
di un violino
che scaglia le sue note
in un tramonto che si dilegua.

Note al vento

Musicalità del cuore,
musicalità del vento, del mare,
di un violino
che scaglia le sue note
in un tramonto che si dilegua.

Venti di guerra in Kosovo

Ti alzi una mattina,
non odi più il canto melodioso
di passeri e fringuelli
che vociferano tra albero e albero.
In lontananza rombi
di motori in cielo,
vento di morte nell’aria,
sussurri di anime che si aggirano
nelle strade delle città mar ...

Venti di guerra in Kosovo

Ti alzi una mattina,
non odi più il canto melodioso
di passeri e fringuelli
che vociferano tra albero e albero.
In lontananza rombi
di motori in cielo,
vento di morte nell’aria,
sussurri di anime che si aggirano
nelle strade delle città martoriate
per ritrovare i propri morti.
Venti che dileguate le speranze
di una Patria libera,
senza più oppressori.
Portaci ancora, come un tempo che fu,
sapori di primavera, alito di fiori
che sbocciano in una terra
ormai devastata dall’odio
dell’oppressore.
Ragazzi, soldati italiani
portate la vostra parola,
infondete col vostro dono di pace
amore verso quella gente,
ormai caduta nell’abisso
dello sgomento.
Aiutate con il vigore
delle vostre braccia
la voglia di vivere in un mondo
di fratellanza e di amore.

Pensiero

Nell’ora che muore  
un pensiero va  
oltre il confine dell’io,  
l’anima non si placa  
neppur vedendo  
tanta sublime bellezza  
nel dolce calar del sole  
di un fine agosto.  
Dentro di te rabbrivid ...

Pensiero

Nell’ora che muore  
un pensiero va  
oltre il confine dell’io,  
l’anima non si placa  
neppur vedendo  
tanta sublime bellezza  
nel dolce calar del sole  
di un fine agosto.  
Dentro di te rabbrividisci  
anche se gli ultimi raggi  
ti avvolgono  
in una tenera carezza.  

Vagabondo

Il mondo è la tua casa,
un tetto son le stelle.
Il dolce focolare di una famiglia
son le fredde tenebre
di questa notte di dicembre.
Vagabondo
che prima avevi amore,
un cuore a cui donare
le tue ansie più recondite da confidare,
adesso spe ...

Vagabondo

Il mondo è la tua casa,
un tetto son le stelle.
Il dolce focolare di una famiglia
son le fredde tenebre
di questa notte di dicembre.
Vagabondo
che prima avevi amore,
un cuore a cui donare
le tue ansie più recondite da confidare,
adesso speri, adesso brami
che qualcuno ti stenda una mano
per darti calore al tempo che fugge.
Stendimi una mano
donna benefattrice,
sostenitrice degli uomini perduti,
di un mondo offuscato
dalle nullità degli uomini
ormai privo di armonia tra popoli.

Lamento

Vecchio
barcollavi per il viottolo
che portava a villa degli ulivi.
Ti lamentavi,
tremavi impaurito
per il destino che ti aspettava.
Non avevi più casa, famiglia
neanche un focolare.
Gemeva il vento
come l’anima tua sola.
Un Angelo ti s ...

Lamento

Vecchio
barcollavi per il viottolo
che portava a villa degli ulivi.
Ti lamentavi,
tremavi impaurito
per il destino che ti aspettava.
Non avevi più casa, famiglia
neanche un focolare.
Gemeva il vento
come l’anima tua sola.
Un Angelo ti si parò di fronte
tra gli alberi brulli e
la strada sassosa.
Ti prese per mano,
mano rugosa del tempo trascorso,
impoverita dai lavori più umili.
Chiedevi a questa donna
dalle parvenze d’Angelo
un conforto, solidarietà,
un pezzo di pane, un tetto,
per pensare, per ricordare.
Si aprì la porta del destino,
entrò l’Angelo,
le tue ansie vennero placate da un coro di persone.

Momento

Stropicciando le lamelle
della città alata
bagliori simili ad oro
sono usciti dalle mie mani.
Mani fragili
ma forti nel sentimento
avevo.
Era un istante magico
che il destino mi aveva dato
in compenso del momento
atteso.

Momento

Stropicciando le lamelle
della città alata
bagliori simili ad oro
sono usciti dalle mie mani.
Mani fragili
ma forti nel sentimento
avevo.
Era un istante magico
che il destino mi aveva dato
in compenso del momento
atteso.

Fumo nella notte

Il manto nero delle tenebre,  
che addormenta tutte le cose del creato  
e assopisce il sé dell’uomo,  
come nuvola di fumo si dissolve  
verso la notte impenetrabile,  
simile ad anima  
che sale verso il cielo.  
An ...

Fumo nella notte

Il manto nero delle tenebre,  
che addormenta tutte le cose del creato  
e assopisce il sé dell’uomo,  
come nuvola di fumo si dissolve  
verso la notte impenetrabile,  
simile ad anima  
che sale verso il cielo.  
Anima impalpabile, leggera,  
che porti via  
le controversie del mondo,  
rimani ancora con me,  
non dileguarti in cielo,  
come fumo, etereo, grigio  
che se ne va  
ballando sinuosamente  
tra una musica stonata  
e pensieri reconditi.  

Donne di Sicilia

Occhi profondi
dove non vi è mai un fine.
Capelli corvini
che il vento di scirocco muove
dolcemente increspandoli
nell’afa che avvolge il borgo antico.
Risate gioiose tra candidi denti
in tumida bocca
di giovane donna di Sicilia.
Ataviche se ...

Donne di Sicilia

Occhi profondi
dove non vi è mai un fine.
Capelli corvini
che il vento di scirocco muove
dolcemente increspandoli
nell’afa che avvolge il borgo antico.
Risate gioiose tra candidi denti
in tumida bocca
di giovane donna di Sicilia.
Ataviche sensazioni
ricevi nel vederle
per i vicoli stretti di Ibla
sul calar della sera.
Escono nel turbinio
della loro giovinezza,
a sciami come farfalle in volo

Ibla

Ibla, ti porgi sul dirupo scosceso
tra profumi di zagare e gelsomini,
sottili percezioni
che penetrano nel cuore.
Città di magiche sensazioni.
Ti ergi maestosa
trionfando nelle vestigia barocche,
incantando il passante errabondo
nella calura settembrina ...

Ibla

Ibla, ti porgi sul dirupo scosceso
tra profumi di zagare e gelsomini,
sottili percezioni
che penetrano nel cuore.
Città di magiche sensazioni.
Ti ergi maestosa
trionfando nelle vestigia barocche,
incantando il passante errabondo
nella calura settembrina.
Nei tuoi giardini in fiore
pennellate calde e sensuali
dai colori rilucenti
si sprigionano
dalle mani di un pittore.
Ibla, che ti porgi
al vento caldo di sud-ovest
che lambisce i tuoi tetti arsi dal sole,
che avviluppa intrigante
i vicoli stretti e i campanili,
tutto è un vibrare nel soffio di una musica divina.

La donna e il gabbiano solitario

La luce soffusa dell’alba
irrorava di teneri bagliori
il cielo infreddolito
dalla bruma invernale.
Tu, dalla finestra,
attonita e sbigottita
guardavi il leggero volare
di un gabbiano solitario.
Solitario ma libero,
forse come te, o donna,
che c ...

La donna e il gabbiano solitario

La luce soffusa dell’alba
irrorava di teneri bagliori
il cielo infreddolito
dalla bruma invernale.
Tu, dalla finestra,
attonita e sbigottita
guardavi il leggero volare
di un gabbiano solitario.
Solitario ma libero,
forse come te, o donna,
che cercavi nel suo volo
un po’ di pace, che non avevi.
Cercavi in lui qualcosa
che ti facesse gioire,
ma il turbamento di quell’ora
era atroce.

Il nido abbandonato

Una casa sola con se stessa
nell’uragano dei tempi,
grigia nella solitudine attorno.
Sterpaglie che davano
solo vita al grigiore
nella dimora ormai priva di calore.
La notte ti avvolgeva
in un abbraccio consolatore,
magico e lontano.
In un mattino d ...

Il nido abbandonato

Una casa sola con se stessa
nell’uragano dei tempi,
grigia nella solitudine attorno.
Sterpaglie che davano
solo vita al grigiore
nella dimora ormai priva di calore.
La notte ti avvolgeva
in un abbraccio consolatore,
magico e lontano.
In un mattino di primavera
il nido si risvegliò dal lungo sonno.
Vita, nuova linfa
che farai generare tra le tue possenti mura.
Giovani virgulti faranno rifiorire
nel prato attorno,
fiori profumati
grida di bimbi, speranze, sogni.
Ormai non dormi più o casa
silenziosa, nella campagna
antistante i miei occhi.
Nella quieta notte vi si accendono luci,
facendoti vivere quelle
vibrazioni di una nuova famiglia
che si perpetuerà in te negli anni.

Sensazioni di primavera

Il lieve fruscio del vento
si andava ad abbracciare
al rombo del tuono,
si fusero e divennero
un uragano di sensazioni vibranti,
possenti, fragorose, risvegliate
dal letargo dell’estasi.
Pensieri, azioni distanti
rimosse dal brontolio
di nuvole lon ...

Sensazioni di primavera

Il lieve fruscio del vento
si andava ad abbracciare
al rombo del tuono,
si fusero e divennero
un uragano di sensazioni vibranti,
possenti, fragorose, risvegliate
dal letargo dell’estasi.
Pensieri, azioni distanti
rimosse dal brontolio
di nuvole lontane.

Ti vorrei mandare un fiore

Un pensiero che va lontano,
ma vicino al mio cuore.
Ti vorrei mandare un fiore,
ma è così tutto lontano,
in una dimensione
che ancora non conosco.
Nel suolo Tuo natio,
tra profumi di nostalgici ricordi,
ti piegasti su te stesso
come un alb ...

Ti vorrei mandare un fiore

Un pensiero che va lontano,
ma vicino al mio cuore.
Ti vorrei mandare un fiore,
ma è così tutto lontano,
in una dimensione
che ancora non conosco.
Nel suolo Tuo natio,
tra profumi di nostalgici ricordi,
ti piegasti su te stesso
come un albero abbattuto
da un vento birichino
che trasportò in cielo
ridendo le Tue foglie.
Ma tu anima t’innalzavi
come loro in un magico
canto di voci lontane.
Non ti accorgesti che una
bella signora quel meriggio
di fuoco ti aspettava
in fondo al salone.
E Tu ignaro come un bambino
non percepisti neanche
il suo profumo.
Gli desti la mano
e fu l’oblio,
ciò che ancora non sapevi.

Pozzanghere

Pozzanghere di pioggia
canterina
qua e là per la strada silenziosa
profumata già da foglie
intrise di sapore d’autunno.
Specchi d’acqua che
riflettono nuvole bigie
si rincorrono come piccoli
bimbi capricciosi
nel cielo attonito i ...

Pozzanghere

Pozzanghere di pioggia
canterina
qua e là per la strada silenziosa
profumata già da foglie
intrise di sapore d’autunno.
Specchi d’acqua che
riflettono nuvole bigie
si rincorrono come piccoli
bimbi capricciosi
nel cielo attonito in un
pomeriggio d’autunno.
Sfiorano con lembi oscuri
le foglie inaridite dei platani
non ancora sopiti.
Folate di tramontana
sulle tremule foglie
che vibrano al suono
di un vento birichino.

Il gabbiano dalle ali spezzate

Soffio del mare
gemito dell’anima
hai dato il respiro
l’ebbrezza dei sogni
al suo cuore.
Cullavi con il tuo profumo
salmastro inebriandolo,
tra la risacca lo sospingevi
come anelito di vita.
Illusione !
Come al gabbiano
che sfiora le ...

Il gabbiano dalle ali spezzate

Soffio del mare
gemito dell’anima
hai dato il respiro
l’ebbrezza dei sogni
al suo cuore.
Cullavi con il tuo profumo
salmastro inebriandolo,
tra la risacca lo sospingevi
come anelito di vita.
Illusione !
Come al gabbiano
che sfiora le tue onde
nel rumoreggiare dei flutti,
cerca la sponda dei desideri
dove sognare,
come tu anima
che piangi del tempo
che non si è mai incarnato.

Ricordi lontani

Voci frammentate,
echi lontani quasi impercettibili,
si fondono con la carezza del vento
che bacia insinuandosi
fra i capelli neri
e le gote arrossate dal sole,
sfiorando leggiadro le due figure
attonite, smarrite.
Passi lenti, voluttuosi
che sbrigliano p ...

Ricordi lontani

Voci frammentate,
echi lontani quasi impercettibili,
si fondono con la carezza del vento
che bacia insinuandosi
fra i capelli neri
e le gote arrossate dal sole,
sfiorando leggiadro le due figure
attonite, smarrite.
Passi lenti, voluttuosi
che sbrigliano passioni,
ardori giovanili
che mandano in visibilio l’anima.
Si apre a sipario di un’alcova
l’erba fresca.
Il gemito del vento
si unisce alla giovinezza d’un tempo.

Voci e suoni nel tempo

Voci, suoni, piccole parole,
che fluttuano leggere, ariose,
attraverso i secoli,
arrivando a noi
dopo aver scandito il tempo.
Pensieri che passano veloci
nel turbinio ancestrale
della nostra mente.
Verbum !
Quanta strada hai percorso!
Dal volgare qu ...

Voci e suoni nel tempo

Voci, suoni, piccole parole,
che fluttuano leggere, ariose,
attraverso i secoli,
arrivando a noi
dopo aver scandito il tempo.
Pensieri che passano veloci
nel turbinio ancestrale
della nostra mente.
Verbum !
Quanta strada hai percorso!
Dal volgare quasi elegante di allora
all’usuale nefasto
dei giorni nostri.
Hai forgiato attraverso
il tempo peregrino
gli animi e i cuori.
Nostalgia ?
Forse.
Oh lingua italiana
che ti hanno rimaneggiato
nel frastuono dei tempi.
Poeti, scrittori hanno sublimato
nei loro canti amorosi
il tuo verbo,
hanno imprigionato
il tuo suono in loro,
per poi cantarlo attraverso i tempi.

A Maria

Montagne che si ergono   
verso la casa di Dio,  
olezzo di profumi di bosco,  
la Tua dimora fra castagni e   
ruscelli gorgheggianti   
come musica celestiale  
oh Maria !  
sei scesa per valli  
come un ...

A Maria

Montagne che si ergono   
verso la casa di Dio,  
olezzo di profumi di bosco,  
la Tua dimora fra castagni e   
ruscelli gorgheggianti   
come musica celestiale  
oh Maria !  
sei scesa per valli  
come una mamma  
in cerca dei suoi figli.  
Ti aspettavamo con gioia e  
trepidazione.  
Nel vederti un sussulto  
nel cuore di ogni uomo.  
Gioia pace e speranza  
ci hai dato.  
Regali per farci  
santificare i nostri giorni futuri.  
Primavera nell'anima.  

incanto di un mattino

Campagna brulla, solitaria,
alberi rinsecchiti
nel gelido freddo invernale.
Nel cielo bigio
fa capolino
un po’ di azzurro.
Tutta la campagna dorme,
in un sonno che
preluderà la primavera.
Colori soffusi
nella nebbia solitaria.
Ti ...

incanto di un mattino

Campagna brulla, solitaria,
alberi rinsecchiti
nel gelido freddo invernale.
Nel cielo bigio
fa capolino
un po’ di azzurro.
Tutta la campagna dorme,
in un sonno che
preluderà la primavera.
Colori soffusi
nella nebbia solitaria.
Ti attendo
o primavera!
Per risvegliare la natura
e il mio cuore.

Imbrunire

Magico momento
di stasi, di riflessione.
La sera scende
pian piano
col suo manto nero.
Offusca delicatamente
la valle
rendendo
tutto bello.
Si accendono le luci
facendo brillare il paesaggio intorno;
gioia di vita,
gioia di vivere
nel ...

Imbrunire

Magico momento
di stasi, di riflessione.
La sera scende
pian piano
col suo manto nero.
Offusca delicatamente
la valle
rendendo
tutto bello.
Si accendono le luci
facendo brillare il paesaggio intorno;
gioia di vita,
gioia di vivere
nel cielo nero
è nata una stella.
La stella dei desideri,
la stella dell’amore

Momento fatale a Dubai

Occhi profondi, vellutati
che tutt’attorno accarezzano
il paesaggio misteriosamente,
penetrando negli anfratti dell’anima,
creando un momento inatteso, inafferrabile.
Socchiudo gli occhi pensando
ormai l’istante è lontano,
lontano verso ter ...

Momento fatale a Dubai

Occhi profondi, vellutati
che tutt’attorno accarezzano
il paesaggio misteriosamente,
penetrando negli anfratti dell’anima,
creando un momento inatteso, inafferrabile.
Socchiudo gli occhi pensando
ormai l’istante è lontano,
lontano verso terre baciate dal sole.
Profumo sensuale del deserto
che ti avvolge, ti rapisce
in un sogno senza fine.

Prefazione al volume “Il Canto dell'Anima”

Poetica e poesia spesso si fondono nei versi di Marisa Cozzini. Gli elementi principali sono il fondo di vitalità derivante dalle sensazioni, il sogno come inverosimiglianza, come esorbitanza che equivale a miraggio o delirio ...

Prefazione al volume “Il Canto dell'Anima”

Poetica e poesia spesso si fondono nei versi di Marisa Cozzini.

Gli elementi principali sono il fondo di vitalità derivante dalle sensazioni, il sogno come inverosimiglianza, come esorbitanza che equivale a miraggio o delirio, l’ignoto come dato nebbioso e misterioso. I1 fondo di vitalità nasce dall'esistenza assimilata come unione artistica, poetica, di arti quali la Pittura e la Poesia: la fede principale della poetessa e che si travasa nei modi espressivi della sua particolare liricità. L’intuizione lirica della Cozzini diventa tensione vitale, fenomeni e oggetti ne sono investiti.

La lettura rende ragione dell'intuizione lirica che tende a scoprire l'unità nella diversa fenomenologia. L'unità è simboleggiata nel ricordo dei particolari siano gli elementi vegetali amatissimi (alberi in fiore, piante, giardini, rami, primavera stagione di vegetazione) o il ricordo di luoghi conosciuti come i vicoli di Roma o le cupole: l'unità della vita è avvertita anche attraverso la meraviglia suscitata dalle sensazioni. La carica interiore fa avvertire che la natura è illuminata da una lirica "senza fine", che la luce dell'idillio come sentimento di bellezza e di tenerezza umana scende su tutte le cose se si ha lo stato di grazia per poterla cogliere.

C’è nella poetessa una tensione forte verso l'idealizzazione della vita, verso l’unità lirico-figuratico-musicale e i versi esaltano il paesaggio, la varietà della natura. La ricerca fondamentale è di armonia ma non mancano le notazioni poetiche sulla caducità di ciò che è umano, sulla breve durata di cose e di stati di animo nonché sull'inverosimiglianza del sogno che apparentemente sembra lontano dalla vita e vicino alla morte. La visione della poetessa è anche ossimorica, presenta gli aspetti contrastanti per fare vedere la ricchezza, la molteplicità degli accadimenti e la bizzarria delle apparenze. La migliore poesia del Novecento presenta tale complessità e si tratta di una caratteristica del nostro secolo il quale trova la sua originalità nella sintesi essenziale anche del sentimento di pena che è nella vita. Nella Cozzini esistono anche i motivi dell’ignoto, del destino che muove le vicende umane e che talvolta contrassegna fratture e distacchi.

Le vicende cantate non sono estranee al mondo della poetessa sicché spesso ciò che accade nel mondo esterno ha un riflesso nella vita interiore (“Anch'io cercavo, e cerco, - un prato, un fiore - per poi librarmi - nei miei sogni lontani”). I1 punto di forza vivo di questa poesia è nel richiamo all’unità delle arti nella poesia, come è avvenuto nell’Otto e nel Novecento, nel tempi di maggiore consapevolezza estetica.

Poesia e pittura hanno la stessa unità lirica e, per quanto riguarda la Cozzini, si può richiamare il Pascoli poeta nuovo delle prime Myricae il quale guarda con occhi di incanto e con meraviglia la natura. Il Pascoli di quegli anni (dell’ultimo decennio del secolo scorso) era assai vicino ai poeti macchiaioli della Toscana e della Romagna, rivieraschi e paesani. La Cozzini é vicina al piccolo mondo di Pascoli (l’imbrunire, la libellula, la siepe malinconica, la leggerezza della felicità, le gocce di nebbia, il mattino incantato, gli affetti familiari, il ciliegio addormentato, il profumo di viole, ecc.), al suo simbolismo, alla concezione estetica che esalta il valore lirico della poesia che nasce dalla vita e il risultato principale di tale consonanza è il sentimento magico che essa vede esistere nella vita insieme con la realtà.

Roma, Giugno I998

Antonio Piromalli Ϯ Professore Emerito di Letteratura Italiana

Marisa Cozzini, il battito del colore.

Se dovessi determinare o individuare il luogo primigenio dell’espressività immaginerei un approdo colmo di tutte quelle “garanzie” – intime, umorali, segrete, penetranti, libertarie – che solo la poesia è in grado di riepilogare nel verso o nei virgolettati ...

Marisa Cozzini, il battito del colore.

Se dovessi determinare o individuare il luogo primigenio dell’espressività immaginerei un approdo colmo di tutte quelle “garanzie” – intime, umorali, segrete, penetranti, libertarie – che solo la poesia è in grado di riepilogare nel verso o nei virgolettati posti a margine, nelle soste d’alito, nell’indaco o nei bagliori di cielo.

La poesia: origine del sentire, madre benevola nel dispensare e tollerante intrattenitrice.

La poesia: centralità unica dell’indagare, pelle e brivido di ogni passo, sguardo comprensivo o piglio di frenesia. Ed altro ancora, ininterrottamente, come se finanche le minuzie, il dettaglio, le pieghe periferiche si alimentassero dello stesso gemito.

Ci sono artisti per i quali la poesia è una presenza celata, inabissata, talvolta smarrita eppure capace di riaffiorare – in una sorta di intima agitazione – lungo le labbra del segno, peregrinando nelle pieghe del cadmio, attraversando gli avallamenti della biacca. Una presenza fatta di sporgenze attimali e di nuovi trinceramenti. Per molti è un sapore inatteso, non sempre consumato lucidamente, perfino zavorrato – o archiviato – come labile sotterfugio dell’anima.

Per altri la poesia è, in verità, un’ebbrezza eloquente, compagna inseparabile dello sguardo, mistura e misura del proprio enigmatico incedere. Sopravviene la parola, non già quale moto interiore di valicabilità descrittiva bensì quale respiro propedeutico, conforto narrativo, prologo concreto di un necessario equilibrio.

Marisa Cozzini appartiene di fatto a questa seconda schiera di artisti. In primis per una sorta di rilevante “militanza” poetica che la vede protagonista da lungo tempo. Un rapporto, quello con la parola, che sembra segnare, fin dall’inizio, la misura e la forma di un più ampio indagare.

Il racconto della Cozzini è un osservatorio di meditati eventi dove le oscillazioni della memoria segnano le pause e le fughe, il silenzio aggressivo, l’incertezza che si fa ombra. Una poesia di piccole asserzioni, di inseguimenti, di cifre intime eppure universali.

Un narrare lieve che rimanderebbe – se valesse soltanto l’approccio retinico – ad uno scenario di gesti immobili, di soste rassicuranti, ovvero ad una naturalità dell’esistenza alimentata esclusivamente dalla legittimazione dello sguardo. In verità, nel sillabario congeniale dell’artista trovano alloggio – assai spesso celati – il senso e il moto di una profonda e infaticabile vitalità, un “indistinto materico” – come suggerirebbe Renato Barilli – capace di spaginare e scomporre la benevola costruzione dell’immagine. Di offrire ad essa un’anima alternante, enigmatica, metafisica.

E’ questa dimensione della poesia a fare da volano alla pittura recente di Marisa Cozzini.

Marzo 2009

Rocco Zani


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